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Rifugio San Jorio da Garzeno

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Rifugio San Jorio da Garzeno

Il Passo San Jorio è un valico situato ad una altitudine di 2.010 m s.l.m. che divide le Prealpi Luganesi dalle Alpi Lepontine.
Ci troviamo tra la Valle Albano, la Valle San Jorio in Provincia di Como e la Valle Morobbia nel Canton Ticino (Svizzera).
Sul versante italiano esiste una strada carrozzabile che porta in prossimità del passo, mentre il versante svizzero è servito da sentieri percorribili solamente a piedi e ciclabili.
Il nostro percorso è di 19,6km (andata) e 13,7 Km (ritorno), il dislivello totale è pari a 1340 mt (dai 640 mt di Garzeno fino ai 1980 mt del Rifugio San Jorio)

Arrivati a Dongo, abbiamo imboccato la provinciale n. 5 che sale a Stazzona, Germasino e Garzeno.
Nel paese di Garzeno, al secondo tornate a sinistra parcheggiamo e da qui in MTB iniziamo a salire verso S. Anna e la Bocchetta di Germasino.
La strada dopo un brevissimo tratto asfaltato inizia subito ad essere sterrata  e tra boschi di castagni ci permette di salire sulle pendici del Monte Cortafon.

Superiamo la chiesetta di S. Anna sino alla Bocchetta di Germasino a 1239 m s.l.m., una dozzina di chilometri ci separano dalla meta, per ora il percorso è quasi in piano sempre a mezza costa nel bosco si passa attraverso gli alpeggi di Brunedo, Mottafoiada e Basciarino.

Dopo Motta Larici a 1.400 m s.l.m. qualche tornante ci porta verso la cresta del motto di Paraone, si esce dal bosco e si raggiunge la Mutata Ardalla, e sempre in costa si raggiunge il valico del Giovo e al omonimo rifugio a 1.714 m s.l.m.. Dal rifugio il Giovo si prende la strada militare sul versante della valle di S.Jorio che si alza gradatamente a mezza costa fra i pascoli, in alcuni tratti la pendenza sopra il 10% e per il fondo sconnesso per le pietre non aiuta.

Raggiungiamo un edificio, un tempo adibito a caserma ed adesso a rifugio e subito oltre il Passo di S. JORIO a 2.014 m s.l.m.

Riusciamo a salire, sempre sul versante italiano del valico, alla cappelletta dedicata a San Jorio.

Da sopra scorgiamo la Valtellina e i monti Legnone e Legnoncino. Dalla parte opposta il lago di Lugano, Locarno e parte lago Maggiore. In lontananza il Monte Rosa a tutto il gruppo del Mischabel, Wiessmies e Fletschhorn.

Il ritorno può essere effettuato sullo stesso sentiero oppure prendere la variante tenendo la destra al Rifugio Giovo.Il sentiero è un po’ più impegnativo ma più panoramico ed esposta al sole.

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