Vai al contenuto

Sellaronda Tour MTB -2018

  • di

Nel fantastico comprensorio Dolomitico, il Sellaronda Tour è un “escursione” in mountain bike attorno all’imponente massiccio del Sella. Un escursione da poter fare accompagnati da guide oppure autonomamente organizzandosi con la cartina del tour e meglio se con l’aiuto della traccia GPS.

Per gli amanti della discesa in MTB, attraverso gli impianti di risalita ci si porta in quota sui quattro passi dolomitici (Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella) per scendere poi a valle attraverso dei single trails e/o sulle piste da sci invernali.

ll Sellaronda Tour lo si può iniziare da una delle quattro valli attorno al Massiccio del Sella: dalla Val Gardena dall’Alta Badia, da Arabba, o dalla Val di Fassa. Si può quindi partire da una delle località intorno al Sella (Selva Val Gardena, Corvara, Arabba, Canazei o Campitello di Fassa).

Il biglietto giornaliero (Dolomiti SuperSummer Card) ha un presso di 46,00 € comprendente anche trasporto della bici.

Il Sellaronda Tour può essere percorso in 2 sensi di marcia : in senso orario misura circa 60 km con un dislivello complessivo di 3.700 mt (comprese ovviamente le risalite con gli impianti, il dislivello da pedalare circa 500 m), in senso antiorario invece ne misura 56 km e dislivello di 3.250 mt (dislivello da pedalare circa 1.000 m).

La nostra escursione è avvenuta in senso orario partendo dall’impianto di Villa.

  • Si sale al Piz La Ila con il 1° impianto e ci si aggancia (rimanendo in cresta ma con degli strappetti) all’anello del Tour seguendo il sentiero n° 4 e n° 23 sino a Pralongia e attraverso il n° 25 in discesa sino a La Marmotta.
  • Da La Marmotta in falsopiano nel bosco sul sentiero n° 3 e poi in discesa verso la seggiovia Campolongo (2° impianto)
  • Dal Campolongo (Rif. Bec de Roces) si scende attraverso il sentiero n° 637 ad Arabba, percorso tutto in discesa principalmente su strada larga sempre sterrata e poi single track
  • Ad Arabba si prende il 3° impianto verso Porta Vescovo, è una cabinovia molto grande. Da Porta Vescovo attraverso le “piste da sci” e qualche deviazione creata appositamente per divertirsi in bike si scende sino a Port de Vauz per poi prendere il 4° impianto il Fodom che porta sul Passo Pordoi. ATTENZIONE !! visto il periodo ormai tardo la cabinovia era già chiusa in preparazione alla stagione invernale, essendoci preparati a tale imprevisto ci hanno consigliato di seguire tutto sentiero n° 680 che viaggia a mezza costa della valle che sale sul Pordoi. La deviazione alla pista da sci si trova a circa 2.120 mslm. Con tale deviazione siamo sbucati sotto il penultimo tornante del Pordoi ed abbiamo fatto su strada gli ultimi 2Km
  • Dal Passo Pordoi, sul lato sinistro della strada entrando nei parcheggi, tramite single track abbastanza facile siamo  scesi sino a Canazei
  • Da Canazei utilizzando la ciclabile ci siamo recati in 5 minuti a Campitello di Fassa dove abbiamo preso il 5° impianto di risalita, una cabinovia che ci ha portato al Col Rodella.
  • Dal Col Rodella ci si deve dirigere verso Selva Gardena. Credo questo sia il più bel percorso dell’intero tour. Dal Col Rodella ci si immette su una larga carrareccia sino al P.sso Sella, dal P.sso Sella sino ai piedi del Sassolungo e da qui attraverso le piste da sci ci si immette in un single track ben costruito nel bosco con fondo compatto e tornanti a parabolica che ti porta a Plan de Gralba
  • Da Plan de Gralba si risale leggermente, tramite ciclabile ci si porta a Selva Gardena (qui è necessario avere un GPS in quanto si è nel paese con varie deviazioni e percorsi alternativi alle strade percorse da auto)
  • Da Selva Gardena si prende il 6° impianto, la cabinovia Dantercepies che risale sino al Passo Gardena e da qui l’ultima discesa del tour su larga carrareccia sino al Passo per poi trasformarsi in single track che scende sul lato destro della valle sino a quota 1.890 mslm e tramite una larga carrareccia sino a Villa dove ritorniamo nel parcheggio.
Tutte le informazioni ed orari degli impianti di risalita si possono trovare sul sito ufficiale del tour al link : https://www.sellaronda-mtb.com/ dove potete scaricare la cartina e la traccia GPS nei 2 sensi di marcia.

Qui riporto la cartina del tour Cartina del Sella Ronda Tour 2018.

Alcune indicazioni importanti (sono solo indicazioni da per un biker medio come lo sono io) :

  • il tour non è da sottovalutare per difficoltà in quanto :
    • anche se fatto in senso orario vi sono comunque delle salite da fare (specialmente se sbagliate sentiero, anche de ben segnalato)
    •  viaggiate sempre a quote elevate (1.500 / 2200 mslm) e la quantità d’ossigeno è differente rispetto a dove normalmente effettuare attività fisica
    • i sentieri che si percorrono sono sterrati e totalmente differenti tra loro. Sassi piccoli, sassi grossi, ciottoli, pietre oltre a radici e fango possono causare cadute
    • è importante avere una “buona gamba” ma in questi casi è importante avere anche delle “buone braccia”, manubrio e freni devo sempre essere ben impugnati
  • Le protezioni come il casco sono obbligatorie se poi avete anche protezioni per ginocchia e gomiti vanno bene per non sbucciarsi in caso di caduta, ma non sono obbligatorie
  • Ricordatevi che i guanti hanno la loro importanza per reggere meglio il manubrio
  • Le condizioni meteo sono importanti, vi sconsiglierei vivamente il Tour con fondo bagnato     
Dettagli
Tour_del_Sella_Ronda_con_Richy_e_Paolo_in_MTB
?
Esporta
Maggiori dettagli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.