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Ciaspolata in Val Canè

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Per questa escursione ci portiamo in alta Val Camonica in provincia di Brescia, all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.

La Val Canè o Val di Canè, è una piccola valle alpina che inizia a nord del paese omonimo e termina a 3 228 m con la Punta di Pietra Rossa. Percorsa dal torrente Fomedio.

Questa escursione può avere differenti mete in quanto il percorso presenta più punti in cui l’escursionista può godersi la Valle.

Lasciamo l’auto nell’apposito parcheggio (ben indicato) transitando lungo Via Cima Bleis che fiancheggia la chiesa di Canè (m. 1500 – frazione di Vione). Il sentiero n° 165 sale già ripido lungo la carrareccia in ciottolato passando vicino alla Baita Stodergarda per poi dopo subito dopo spianarsi .

Lungo il primo tratto di percorso incontreremo sul lato sinistro della valle, solcata dal torrente Fomedio, varie abitazioni e l’agriturismo Val Canè sino a raggiungere la località Cortebona a circa 1.930 m.s.l.m. dove è stata ricostruita una Fornace da Calce.

Noi oggi proveremo a raggiungere il Bivacco Valzeroten, alla fornace proseguiremo quindi diritti sempre seguendo il sentiero n° 165 che prevede ancora 1 ora e 20 minuti di cammino. Le tempistiche indicate sulle tabelle CAI ovviamente sono per escursioni estive, con le ciaspole e le condizioni della neve più o meno favorevoli i tempi di dilatano notevolmente.

Proseguendo sul nostro sentiero, che inizia leggermente a salire nel bosco di larici, ci ritroviamo dopo circa 1 ora  nell’ampio Plazzo delle Casere (è sconsigliato seguire l’indicazione delle Cave di Marmo). Oggi purtroppo abbiamo incontrato uno stambecco ferito ad una zampa, tale evento ci ha permesso di osservare da vicino lo splendido animale con le sue poderose corna (P.s. : Al ritorno incontrando altri escursionisti ci siamo assicurati che fossero state allertate le Guardi del Parco)

Siamo circondati da montagne di quasi 3.000 metri d’altezza come il Corno del Tirlo, Cime di Glere, Cima di Monticello, Cima di Mattaciul, Cima Pietra Rossa e dal Monte Coleazzo. Un cielo azzurro e l’abbondante neve ci invogliano a proseguire facendo molta attenzione però a possibili valanghe o comunque osservando se le cime hanno già “scaricato”

Attraversando il piccolo ponticello sul torrente che scende dal Bivacco saliamo a fatica sul lato destro della vallata in direzione del Bivacco Valzeroten.

La neve è tanta e la via non è stata battuta ma in circa 3 ore siamo riusciti ad arrivare al bivacco coperto da 3 metri di neve.

Il ritorno l’abbiamo effettuato seguendo la stessa nostra traccia per facilitare il rientro.

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1 commento su “Ciaspolata in Val Canè”

  1. Veramente.bello belle le fotografie belli i posti bella l escursione .Bravi agli amici Massimo e Roberto peccato non esserci
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