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Bagolino – Tonolo – Passo Cornelle – Bagolino

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Ci troviamo al confine tra la Lombardia e il Trentino. Bagolino è un comune di circa 3 900 abitanti nell’alta Valle Sabbia.
Il nostro percorso inizia un po prima di questo borgo medievale; ci passeremo nel ritorno.
Percorrendo la Valle Sabbia si arriva, tramite la Strada Statale 237, al Lado d’Idro a metà del quale troveremo l’indicazione per Bagolino (Strada Statale 669). Subito dopo aver svoltato a sinistra, attraverso la rotonda, troveremo un parcheggio.
Qui potremo metterci in sella alle nostre biciclette ed in discesa ritornando sulla Statale 237, scaldandoci la gamba, raggiunge la località Cà Rossa a circa 427 m. s.l.m., svoltando a sinistra iniziamo a salire i numerosi tornanti che con pendenze non impegnative portano in località Faserno a 1400 m. sl.m.
La nostra strada, sempre asfaltata, inizia ad essere più aspra.  Raggiungiamo i prati di Malga Vacil a 1805 m. s.l.m. D’ora in poi è tutto sterrato anche con fondo molto sconnesso, ma non ripido. Raggiungiamo il valico che, a sinistra porta a Tonolo, mentre noi seguiamo i segnali per il Passo di Val Marza a 2108 m. s.l.m. Il tratto su mulattiera che ci porta al passo è molto sconnesso e con parecchie rocce, circa un chilometro che non sempre ci permette di stare in sella.
Al Passo un bel prato verde ci aiuta a rifocillarci e riprendere le energie anche mangiando e bevendo qualche cosa.
Ora però possiamo divertirci a scendere dal versante della Valle del Caffaro, così su mulattiera transitiamo nei pressi del Passo delle Cornelle a 2025 m, poi svoltando a sinistra verso la Malga delle Cornelle.

Il sentiero non è difficile ma è comunque da percorrere con attenzione anche a causa di alcuni tratti a strapiombo sulla vallata. Si scende sino alla Val delle Scaie, una vallata ampia e spesso popolata da greggi che pascolano, alla Marga si possono riempire le borracce con acqua freschissima. S riparte seguendo le indicazioni per la Val Dorizzo ( Gaver) a 1193 m. s.l.m.. Si scende ora da una larga strada bianca e ben tenuta sino ad attivare sulla Strada Statale 669 della Valle del Caffaro che ci conduce a Bagolino.

Consiglio vivamente di passare in mezzo al paese di Bagolino, un borgo che conserva l’aspetto medievale, con case addossate e strade tortuose, portici, piazze, fontane, palazzi antichi e le strette scalinate che salgono verso alla chiesa di San Giorgio. Visto che è tutta discesa e manca poco al parcheggio dell’auto non perdetevi il formaggio Bagòss tipico di questa zona; il suo gusto è particolare e la differente stagionatura lo rende dolce o  ne esalta il sapore, ottimo per i risotti o sulla pasta oppure a scaglie sul carpaccio, anche con marmellate o miele non si disprezza. Essendo unico di questa zona fate attenzione al prezzo e all’originalità.

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